
SICILIA, LA MOSTRA MILIONARIA
Cari Amici,
difficile placare la vicenda dei 3,7 milioni di euro impegnati dalla Regione Siciliana per una mostra fotografica, a margine del prossimo Festival del cinema a Cannes. Per chi non avesse seguito la storia, che sa tanto di fake news, ma che purtroppo è vera, l’assessorato al Turismo e allo Spettacolo della Regione, assegna a una società del Lussemburgo, la “Absolute blu”, senza che sia stata espletata alcuna gara, quasi 4 milioni di euro… no, non avete capito male, parliamo di quasi 4 milioni di euro, per l’allestimento di una mostra “Sicily. Women and Cinema” in un hotel vicino a dove si tiene il festival cinematografico. Lo scopo, naturalmente, quello di mostrare le bellezze dell’Isola e attirare turismo.
Mi chiedo: chi ha firmato il decreto è stato informato su quanta parte di questa enorme cifra potrebbe fare ritorno nell’Isola sotto forma di turismo? Quanti giapponesi, americani, tedeschi, non dico russi, che prima erano in buon numero presenti e che ora non certo pensano a trascorrere le vacanze all’estero, dovrebbero sbarcare in Sicilia? E in un momento di crisi mondiale? Va tenuto anche presente che la mostra andava allestita all’interno di un albergo, dal quale passeranno in non pochi, ma non certo una moltitudine. A quanto è dato sapere, chi è il fotografo? Proprio il Patron della Absolute blu. Con la mostra forse si intendeva attirare l’interesse dei cineasti di passaggio? Benissimo, i film servono ad attirare l’attenzione sulle bellezze naturali, storiche e architettoniche dell’Isola, ma per fare ciò occorreva spendere 3,7 milioni di euro? Santo Iddio, si tratta di una mostra! Lo scorso anno è costata due milioni di euro. Sempre troppi. Quest’anno ne è stato aggiunto ancora uno e 750 mila euro. Una festa! E ci si domanda per chi.
E il presidente della Regione, Renato Schifani, con buonsenso, ha stoppato il decreto, sentita l’avvocatura generale della Regione. Ed ecco che è arrivata la Guardia di Finanza all’assessorato del Turismo e anche la Corte dei Conti vuole vederci chiaro su questa mostra milionaria. Ed è già iniziato lo scaricabarile: accuse e contraccuse
Ciò che non condivido è la speculazione di alcuni giornali sul fatto che in Sicilia si spendono dei soldi quale contributo alle riprese di film o serie televisive. Chi ha scritto questo non ha tenuto conto che queste somme (solo un terzo del costo complessivo dell’opera) non escono dall’Isola, non vanno, come quelli della mostra, in Lussemburgo, servono a dare lavoro a gente siciliana. Tutta un’altra cosa.
Un affettuoso saluto a tutti e ci sentiamo presto.

