DEF: L’ITALIA OGGI E I CAPRONI

La maggioranza va sotto e il documento di economia e finanza non passa, almeno oggi. I maggiori assenti si hanno nella Lega. Seguono Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Il Def è il principale strumento della programmazione economica del Paese in cui vengono presentati gli obiettivi di politica economica, le mosse per raggiungerli e la presentazione delle riforme necessarie per la crescita della nazione. Vogliamo definire con una parola ciò che è accaduto oggi, 27 aprile 2023? Vergogna! Scarso esempio di mancanza d’amore verso una nazione, che in un momento di particolare difficoltà ha bisogno della coesione di tutti. E se questa non si trova all’interno della stessa maggioranza, tutto diventa in salita. Ma è forse lo sfascio che si vuole. Si è parlato di “incidente di percorso”. Cosa significa non lo capisco. Se si ha nel cuore il bene della Patria, si va al voto parlamentare anche in barella. No, non ci casco: questo è un “incidente” voluto, da chi vuole mandare un messaggio. Doppia vergogna. E vedrete che domani il Def passerà.

Fa specie la grande festa di quella che viene definita la minoranza: applausi, urla, gesti di scherno. Ma questa è serietà? Uno spettacolo indecente! Che dà l’immagine all’estero di un’Italia da baraccone. Mi dispiace dirlo, ma l’Italia di questi deputati potrebbe farne a meno. Non meravigliamoci se gli italiani si allontanano dalla politica. La gente non è stupida, come alcuni credono, anche se ancora esistono caproni che seguono i pifferai.

Oggi volevo continuare la discussione che ho iniziato ieri sul 25 aprile e fascismo e comunismo, ma la sceneggiata di oggi mi è sembrata avesse un ruolo primario.